Cinquantanove
estati.
Parole
esitanti, stonate,
risibili
caricature del mio
sosia
che malamente recita
il
ruolo che fu di altri.
Quando
certa sarà stabilita
La
mia definitiva
inutilità
vecchiaia
e saggezza mi riporteranno
a
casa mia.
La
porta sarà aperta,
abbraccerò
le pareti bianche
mi
confonderò con esse.
E
infine non ci sarà più nessuno
che
mi dirà che troppo grande
è
stata la malinconia di vivere.
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Un uscio stretto ma ho i miei motivi: vi leggo quasi sempre in silenzio.